Se una sera d'inverno, l'emozione del cibo non fosse arte?
Una sera d'inverno. Questa sera d'inverno io mi sento come Marcel Proust inebriato dalle sue petites Madeleines... Inebriata da delizioso piacere senza nozione di causa, mi pare così scrivesse lui. In uno di quei libri che è un must : Dalla Parte di Swann. Ho sempre pensato a Proust come ad un guardone, quando avevo 15 anni e leggevo compulsivamente "all'ombra delle fanciulle in fiore". Il fatto che ci misi altri 4 anni a leggere tutto, e poco d'un fiato, Alla ricerca del tempo perduto, è un'altra storia. Perché io stasera mi sento come lui, la domenica mattina nella camera di zia Leonia a far morire i sensi del palato di piacere, tanto da sembrargli illusoria pure la brevità della vita, tanto dal peccato di gola era assalito. Piacere trovato in una sola, piccola e paffuta Madeleine. Che assurdità, potreste pensare, ridurre Proust ad una madeleine ... Che assurdità penso io, invece, se vi riempite la bocca di food blogger, food excelent , e qualsiasi